Melania Gorini Jewellery ®

Collane in corno…storia e tradizione. Double Horn Necklaces: between history and tradition

Dopo una lunga assenza dal blog causa studi universitari (finalmente conclusi) eccomi di nuovo qua! Oggi ci tengo a presentarvi le nuove collane in argento 925 e argento 925 placcato oro con elementi in corno, che trovate già inserite sullo shop online (il link è il seguente: https://www.etsy.com/shop/MelaniaGoriniJewelry?ref=hdr_shop_menu&section_id=11183437 ) .

Come noterete dalla galleria qui sotto, si tratta di collane realizzate con componenti in corno molto particolari, soprattutto a forma di luna crescente invertita. Forse vi meraviglierà sapere che ogni singolo componente in osso di questa collezione arriva direttamente dall’Indonesia, dove viene raccolto e finemente lavorato, per poi essere da me montato e rifinito nel modo in cui vedete. Ci tengo inoltre a sottolineare che l’osso in questione non è osso di elefante o rinoceronte o di qualsiasi altro animale protetto ma si tratta di ossa e corna di bufali “domestici”, utilizzati in Asia nelle fattorie per la semina o la raccolta nei campi, e che, una volta raggiunta la loro fine naturale, non vengono sprecati ma impiegati come fonte di nutrimento e le loro ossa invece che buttate vengono finemente lavorate per creare questi affascinanti componenti. Nessun animale quindi viene appositamente ucciso per la raccolta di questo materiale!!

Ma perché la forma a luna crescente invertita è così ricorrente nella lavorazione? ? C’è un significato, si tratta di un simbolo, rappresenta un amuleto o forse ha un valore religioso? Devo ammettere che non è stato facile trovare informazioni su questa figura, nonostante sia utilizzata e ripresa da molte famose firme di gioielli (soprattutto americane), tant’è che alla fine ho pensato che si trattasse di un semplice sfogo artistico degli artigiani locali.

Poi il mio contatto in Indonesia (che ringrazio moltissimo per queste preziose informazioni) mi ha dato uno spunto su cui successivamente ho basato le mie ricerche: l’utilizzo della luna crescente invertita potrebbe essere  un richiamo a dei gioielli particolari, tipici dei Nativi americani, chiamati “squash blossom necklaces”. Ora, chi ha immediatamente tradotto il termine alla lettera, penserà << ma cosa c’entrano i -fiori di zucca- con le collane???>>, perché è proprio questo il significato letterale di “squash blossom”: fiore di zucca. Per spiegare questa associazione innanzitutto va detto che queste tipiche collane sono costituite da due parti: il corpo, fatto da componenti di metallo e pietre che sembrano lunghi petali che vanno ad aprirsi, con una sfera alla base (solitamente in turchese), e un pendente, incastonato di pietre, proprio a forma di luna crescente rovesciata, che i Navajo chiamano “Naja”. Le parti del corpo della collana molto probabilmente sono state erroneamente ricollegate al fiore della zucchina, e da lì il nome “squash blossom”. Dico erroneamente perché dalle mie ricerche è emerso che la forma utilizzata per questi componenti molto probabilmente si ispira non al fiore di zucca ma invece al “pomegranate”, ovvero il melograno, simbolo di Granata, che gli Spagnoli e i Messicani usavano utilizzare come decorazione su bluse, pantaloni e mantelle, e che sicuramente sarà stato notato e quindi riadattato dalle tribù indiane.

E il pendente a forma di luna crescente rovesciata? Sembra che questo simbolo derivi invece da un altro ornamento, utilizzato in origine dai Mori per adornare le briglie dei cavalli, che rappresentava un amuleto contro l’”occhio del diavolo” e che quindi serviva come protezione per il cavaliere e per l’animale. Questo tipo di ornamento sarebbe stato tramandato dai Mori agli Spagnoli e dagli Spagnoli ai Messicani ed è proprio ai Messicani che i Navajo lo avrebbero notato, esattamente come il “melograno” e utilizzato per creare queste collane così caratteristiche. Ma si pensa che il simbolo abbia origini ancora più antiche dei Mori, e che fosse già utilizzato al tempo dei Fenici, forse come simbolo di Astarte, dea della fertilità! Insomma un insieme di culture e tradizioni che si intrecciano, non si tratta di semplici ornamenti, ma di simboli che nascondono storie di diversi popoli.

Leggende e storie a parte,  qualsiasi sia il significato che vogliamo attribuirgli, a me  la figura della luna crescente invertita piace tantissimo, ed è proprio per questo che ho deciso di utilizzarla per realizzare queste collane dal gusto etnico, ma chic al tempo stesso, arricchite da pietre brillantissime, adatte a qualsiasi stagione!

Trovate queste collane già inserite sullo shop online ma la collezione non finisce qui, presto altri pezzi unici con componenti in osso altrettanto unici!

 

After a long absence from the blog due to my university studies (finally finished!) I’m back with a new post about the new vermeil and sterling silver necklaces with horn and bone components! You can purchase them on: https://www.etsy.com/shop/MelaniaGoriniJewelry?ref=hdr_shop_menu&section_id=11183437

All these bone components are completely handcarved in Indonesia and then I used them to create unique pieces! I wish to make it clear that the bone used in my products is ethically sourced, is bovine, cow bone, or from the domestic water buffalo, Bubalis bubalis, a bovine animal similar to the cow, used throughout Asia as a plough animal in the rice paddies that produce the staple food of this part of the world. The animals are not killed for their bone or horn to be used in human ornamentation. It’s a bi-product of animals that have come to the end of their life after being used for work and food – milk and sometimes meat.

As can be seen, most of these bone components has an inverted crescent moon shape. Why is this shape so recurrent? It means anything? Maybe is it an amulet? Despite this figure is very often used by famous jewelry brands it was not easy to find some information about its history and tradition.

But my contact in Indonesia gave me an idea:  maybe the inverted crescent was inspired by the American Indian Navajo jewellery called “squash blossoms” that was very popular in th 1970s. These necklaces are made by three indian tribes: Navajo, Zuni and Hopi Indians and they consist of two parts. The “body”, which has unusual beads with a flowering end and an inverted crescent pendant, called “Naja” by the Navajo. However , these “flowering” beads not resemble a squash blossom, but rather a pomegranate! The pomegranate was a symbol of Granada, Spain, and Spanish and Mexican dandies wore a small silver version of thi symbol to decorate their blouses, capes and trousers. Navajo Indians may have seen one of these decorations and incorporated it into a plain silver bead necklace. So “squash blossom” is an incorrect term.

And the inverted crescent pendant? The Indians probably borrowed it from the Spanish crescent moon and star symbol which was attached to the horse’s bridle, on the centre of the animal’s forehead. This tradition was adopted by Spanish from the Moors, which thought the inverted crescent would protect both themselves and their horses from ‘the evil eye’. Navajo craftsmen simplified this theme, often a plain crescent; in fact, the Navajo word for this ornament is “nazhahi” – now commonly spelled “Naja” which means crescent.

I really like this symbol and I’ve decided to expand the bone collection in future…for now, here you go a rich gallery of available necklaces, enjoy it!

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

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